Sarà sicuramente uno dei momenti clou della 14esima edizione de “Il Fiume e la Memoria” quella che vedrà salire sul palco in Largo dei Frentani, domani sera, 11 settembre 2015, Antonio Mancini, uno dei fondatori della Banda della Magliana,
organizzazione criminale le cui vicende hanno occupato ampio spazio nella storia e nella cronaca del nostro Paese dagli anni ’70 agli anni ’80.
Mancini è oggi un uomo libero e ritrovato e sarà protagonista di un incontro-spettacolo di grande rilievo culturale e sociale intitolato “Un altro uomo“.
Si tratta anche di un evento lancio di alcune iniziative quali quella di un portale dedicato alla Banda della Magliana, a cura di un giovane imprenditore romano trapiantato da anni a Pescara, e di uno spettacolo che girerà l’Italia ideato da Milo Vallone, il cui obiettivo è quello di effettuare una vera e propria operazione verità sulla Banda della Magliana.
«Con questo appuntamento», dice Vallone, «non vogliamo mitizzare né tantomeno santificare i protagonisti di questa vicenda. Ci interessa però da un lato raccontare la storia di una rinascita, di una seconda chance che a nessun uomo andrebbe negata e da un lato riporre l’accento su alcune verità spesso sacrificate a favore di una commercializzazione che ha spinto a romanzare verità storiche di notevole portata per la storia del nostro paese. Per farlo, non potevamo non coinvolgere un protagonista diretto di questo importante e delicato capitolo della storia italiana».
Antonio Mancini racconterà tutto di quegli anni così ardui per il nostro Paese, anche in merito a grandi misteri come l’Omicidio Pecorelli, il sequestro di Emanuela Orlandi, il rapimento di Aldo Moro.
In particolare, racconterà dell’uomo nuovo che è oggi, volontario dell’Anffass di Jesi, al fianco di ragazzi disabili che ne hanno determinato la rinascita. L’Anfass sarà protagonista della sezione Memoria solidale.
Per quanto concerne la Sezione Aperitivo, alle 19:30 il Cortile di Casa d’Annunzio ospiterà lo spettacolo “La Culla del Mediterraneo“, con musiche dalle radici mediterranee e testi tratti da “La Bella Addormentata” di Tahar Ben Jelloun:
L’11 settembre prenderanno il via anche le cosiddette Improincursioni: Interventi di improvvisazione teatrale per le vie del centro storico, il cui tema sarà “Tra Sacro e Profano- Quando la poesia incontra l’effimero” a cura di Giovanni Palanza, campione del mondo d’improvvisazione.
In via delle Caserme, si terrà l’esposizione “Mercanti e Sogni”: una decina di artigiani animeranno la zona esponendo e creando in estemporanea, opere tipiche dell’artigianato abruzzese.
L’evento è curato da Emy Della Penna e Zuleika Manari.
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