Tutto pronto per la seconda edizione del festival “La cultura dei legami” che si svolgerà allo Spazio Matta di Pescara da domenica 24 gennaio a domenica 20 marzo. Quattro gli spettacoli previsti con il meglio del teatro contemporaneo italiano, che segnerà inoltre l’atteso ritorno nella sua Pescara del Teatro Immediato di Edoardo Oliva che è anche ideatore e direttore artistico del festival.
Protagonisti degli spettacoli alcuni tra i più grandi interpreti del palcoscenico contemporaneo, come Mario Perrotta (plurivincitore del Premio Ubu, l’Oscar del teatro italiano) e Gaetano Bruno, ancora fresco di premio In-box, visto e applaudito negli ultimi anni anche al cinema.
Inoltre, insieme al Teatro Immediato, ci sarà anche la Compagnia dei Guasconi con la sua ultima produzione. come appendice al festival, a marzo (e all’Auditorium Petruzzi) ci saranno due “domeniche-cineforum”, con la proiezione di due classici del cinema della migrazione e frontiera come “Nuovo Mondo” di Crialese e “Furore” di John Ford. Concept di questa seconda edizione de “La cultura dei legami” è “L’Erranza”.
Questo il cartellone completo del festival.
- Domenica 24 gennaio, spazio Matta, ore 18: “Italiani, Cincali” di e con Mario Perrotta. Parte prima: “Minatori in Belgio” e parte seconda: “La Turnata”. “Cincali”, cioè zingari: così credevano di essere chiamati gli italiani emigrati in Svizzera. L’emigrazione italiana nelle miniere di carbone belghe raccontata attraverso un’epopea popolare, fatta di uomini scambiati con sacchi di carbone, paesi abitati solo da donne, lettere cariche di invenzioni per non svelare le condizioni umilianti di quel lavoro, mogli che rispondono a quelle lettere con le parole dettate dall’unico uomo rimasto in paese: il postino.
- Domenica 14 febbraio, spazio Matta, ore 18: “Tu sei mio fratello”della Compagnia dei Guasconi. Il nuovo spettacolo “Guascone” narra una storia spezzata in due: da un lato Hebron, culla dei Patriarchi, i padri delle tre grandi religioni monoteiste; dall’altro Sarajevo, città sconvolta dalla guerra fratricida degli anni novanta. Per ricordare la magia e la poesia del vivere “mischiati”.
- Giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 febbraio alle 21; domenica 28 febbraio alle 18, sempre allo spazio Matta, prima assoluta di “Caprò”, un monologo scritto da Vincenzo Mambella, regia e in scena Edoardo Oliva. “Caprò” è ispirato alla vicenda ammantata di mito della nave Utopia, un bastimento inglese gravido di emigranti italiani che affondò davanti al porto di Gibilterra la sera del 17 marzo 1891.
- Domenica 3 aprile, spazio Matta, ore 21: “Genesiquattrouno”, di e con Gaetano Bruno. Un’opera tesa a emendare quell’inganno della memoria che vuole tramandare del mito di Caino e Abele soltanto l’omicidio conclusivo. Con un percorso à rebours, controcorrente: dall’odio cieco e terminale all’amore fraterno “di natura”.
Sempre nel quadro de “La cultura dei legami”, ma in entrambi i casi all’Auditorium Petruzzi, - Domenica 6 marzo sarà proiettato alle 18 , “Furore” di John Ford e domenica 20 marzo, stesso luogo e stessa ora, “Nuovo Mondo” di Emanuele Crialese.
Per informazioni: www.teatro.immediato.it; 3281369410.