Sarà l’autore Camillo Chiarieri (è anche rinomata ed originale guida turistica della città) a far rivivere Gabriele D’Annunzio nell’anfiteatro del porto turistico “Marina di Pescara” venerdì 17 luglio alle ore 21:30 con ingresso gratuito. L’appuntamento rientra nella rassegna Estatica 2015.
«Sospesi tra racconto ed immagini rievocheremo la Pescara dannunziana», spiega Chiarieri, «degli anni a cavallo tra Otto e Novecento, tra la Belle Epoque e i “Ruggenti Anni ’20”, quando le due cittadine a Nord e a Sud del fiume si affermavano in Europa come capitali della mondanità, della cultura e delle vacanze balneari, luoghi che oggi potremmo paragonare alla contemporanea Montecarlo. Un’area geografica divenuta davvero un punto di riferimento così importante da imporre mode e costumi in tutta Italia. Narreremo in parallelo la storia della Pescara di quell’epoca e la storia di Gabriele D’Annunzio, divertendoci ad intrecciarle, ingarbugliarle e incrociarle, per tracciare l’affresco di una città luminosa e vivacissima».
Chiarieri spiega quale sia stata la genesi dell’iniziativa: una naturale conseguenza del grande successo ottenuto dal suo lavoro editoriale “La bella Pescara”, giunta in meno di un anno alla sua terza ristampa:
«Ho cercato di capire se Pescara potesse ‘reggere il peso’ di una guida turistica monografica, riservata in genere a città più blasonate, e di una serie di percorsi turistico-culturali – precisa l’autore – ed i risultati sono stati sorprendenti. Da qui l’idea di proporre un ritratto di Pescara e del suo D’annunzio all’interno del calendario di Estatica, kermesse capace di offrirci una location suggestiva, così rappresentativa: il porto turistico è un bellissimo “waterfront” degno di una grande città di mare ed “Estatica”, una delle manifestazioni estive più belle, si svolge proprio lì, tra barche e sciabordio d’acque. Queste due Conferenze (la seconda, “Il Cenacolo Michettiano” si terrà il 3 agosto prossimo) fanno parte di un progetto che ha come obiettivo quello di divulgare la storia e la cultura abruzzese in generale e pescarese in particolare, facendola scendere da ambiti troppo accademici e rendendola piacevolmente “pop” e accessibile. Così nel bellissimo scenario del Porto Turistico, accanto a nomi importantissimi della musica e dello spettacolo, ci saremo anche noi, piccoli piccoli rispetto a loro, ma con tanto entusiasmo e tanta voglia di raccontare le storie della nostra città».
