Inaugurata ieri a Pescara “Ecce Homo“, la mostra fotografica che racchiude in una foto la vita degli ultimi. L’evento si è svolto nella sala convegni della Fondazione Pescarabruzzo ed è stato organizzato dalla Caritas Diocesana Pescara-Penne e dalla scuola di fotografia Mood Photography. Presenti don Marco Pagniello, direttore della Caritas Pescara-Penne, Simone Cerio, Stefano Schirato e Marco Di Vincenzo della Mood Photography, il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, gli allievi della Mood photography e alcune delle persone ritratte nelle foto.
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Si tratta di un reportage che fa da specchio ad una realtà che ai più resta invisibile, una realtà che spesso si preferisce non guardare, quella degli “ultimi”, di fronte alla quale non si può indubbiamente restare indifferenti. Non sono semplici foto, ma il riflesso di una condizione umana che si mostra in tutta la sua crudezza e conduce ad un profondo silenzio, un’attenta riflessione.
Il ritratto di una sofferenza colta nell’intimo della sua essenza. Si racconta di migranti, malati di Hiv, senza fissa dimora e vittime di tratta, le cui vite sono state stigmatizzate dall’indifferenza e dal dolore.
Il taglio del nastro, eseguito a piazza Salotto, ha aperto una finestra su una realtà che potrà essere letta attraverso un’esposizione che durerà dal 26 giugno al 2 luglio.
