Il rap pescarese suona anche sulle note e le parole dei Due6Zero.
La giovane crew si è affacciata sulla scena musicale un paio di anni fa, e negli ultimi tempi ha iniziato a girare per l’Italia toccando le principali città, da Milano a Roma passando per Torino.
Per vedere la galleria di foto dei Due6Zero clicca sull’immagine qui di seguito:
Sul modo di vedere la musica attraverso i loro “pezzi”, sulla nascita e lo sviluppo della band, e sulle aspirazioni per il futuro, ecco le parole di Matteo “Haze” De Simone, uno dei fondatori dei Due6Zero.
Perché il nome “Due6Zero”?
Due6Zero proviene dal numero civico dove è situato il garage del nostro producer Marco Del Gallo (Pilastrino) dove abbiamo iniziato tutti quanti a fare le prime prove e ritrovarci insieme
Come vi siete ritrovati insieme?
La crew è nata 2 anni fa in quel periodo Pilastrino era a Londra e venne contattato da Matteo De Simone, in arte Haze che voleva un beat prodotto da lui e da li iniziarono le prime collaborazioni insieme
Come nasce il progetto “Due6Zero”?
Come ho detto prima all’inizio c’èrano solo Matteo De Simone (Haze ) e Marco Del Gallo (Pilastrino) e dopo svariate collaborazioni decisero di creare un gruppo musicale ma soprattutto una famiglia dove tutti avessero gli stessi obiettivi e potessero aiutarsi l’uno con l’altro
Qual è il messaggio che volete trasmettere con la vostra musica?
Dipende dal genere di traccia che stiamo sviluppando , non abbiamo un messaggio specifico , riusciamo sia nel fare canzoni più sentimentali con argomentazioni serie fino ad arrivare a canzoni fatte appositamente e come si dice in questi casi più “commerciali” basate più che altro sulla musicalità del pezzo
“Lei” è uno dei vostri ultimi videoclip, ma chi è effettivamente “lei”?
Nel nostro ultimo videoclip intitolato appunto “Lei” da come si può evincere dal video stesso vogliamo dare alla traccia due significati , uno è riferito a #Lei come donna e il secondo si riferisce a #Lei come droga e al fatto che molti preferiscono la droga all’amore e finiscono in un baratro molto buio e sicuramente più pericoloso dell’amore
Uno dei passaggi del brano dice “la nostra città non ci ha dato una mano, ce la siam presi da soli“; quali sono quindi i lati positivi e negativi di una città come Pescara per ragazzi che vogliono esprimersi attraverso il rap come voi?
Purtroppo questa città a livello musicale ha ben poco da offrire se non addirittura zero , sia per la mancanza di etichette discografiche che seguano il genere ma soprattutto per il fatto che non c’è unione tra quelli che fanno questo genere di musica. Regna sovrana l’invidia, mentre se fossimo uniti tutti quanti potremmo tagliare traguardi molto più importanti
Per chi volesse conoscere la vostra musica, quali sono i canali attraverso i quali è possibile ascoltare e sapere cosa fanno i Due6Zero?
Potete trovarci sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale YouTube trovate tutte le nostre produzioni musicali
E per quanto riguarda gli eventi “live”?
Per quanto riguarda i live stiamo facendo una bella gavetta sul palco , siamo stati a Milano (Barrios cafe) in apertura della 02 ,Torino (Ganas De Mar) in apertura a Jesto , Roma (Felt Club e Quindi Roma) e svariati live nei locali di Pescara per esempio 4Vele , Bordopiscina , Aleggriso , Terzo Cerchio.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Adesso come prima siamo sempre a lavoro per i prossimi video, feat e singoli all’interno della Due6Zero.
Non vi nego che ci piacerebbe trasformare questa passione in un lavoro chissà magari un giorno; comunque sia noi ce la mettiamo sempre tutta perché la musica è ciò che ci tiene in vita e ci aiuta ad andare avanti.
Colgo l’occasione per ringraziare i ragazzi dello staff di PescaraPost per l’intervista ne siamo stati onorati.