Dal 24 al 26 luglio il creativo di Montesilvano Graziano Fabrizi porterà le sue opere d’arte allo storico Premio Lunezia di Massa Carrara, giunto alla sua ventesima edizione.
Tutto questo, grazie ad una collaborazione nata alcuni anni fa per Il Fatto Quotidiano, con Paolo Talanca, direttore di redazione del premio.
Sarà proprio un quadro di Fabrizi il premio che verrà consegnato ai 20 artisti vincitori del Premio Lunezia di quest’anno, tra i quali Fedez, Nina Zilli ed Enrico Ruggeri. Ogni dipinto è ispirato alle canzoni che verranno premiate.
«I quadri», spiega Fabrizi, sono una reinterpretazione rispetto alla direzione di senso che ogni testo musicato evoca. Fermare versi musical-letterari non significa dipingere canzoni, ma interpretarne i colori, virare tra i versi, viverne e far propri i significati d’un fiato. Dipingere quindi come suonare o musicare immagini, fermarle solo per un momento in un tempo preciso, sospeso fino alla prossima interpretazione visiva. Ripetere i quadri in futuro vorrebbe dire pertanto crearne una diversa decodificazione, perché cambierebbero il momento e le emozioni che porterebbe con sé. Proprio per questo le opere presentate sono irripetibili ed inevitabilmente ferme per sempre».
