Questa mattina si sono esibiti a Roma, in occasione della cerimonia per i 10 anni della Casa del Jazz, gli Italian Young Jazz All Stars o meglio dire i più importanti jazzisti italiani under 35. Tra i membri della band, il sassofonista pescarese Piero Delle Monache, unico musicista abruzzese ad essere stato coinvolto per l’occasione.
La cerimonia si è tenuta alla presenza del Presidente del Senato, l’ onorevole Pietro Grasso, alla presenza del vicesindaco di Roma Luigi Nieri, l’assessore alla Cultura di Roma Giovanna Marinelli e Franco La Torre, membro dell’ufficio di presidenza dell’associazione Libera. Hanno preso parte all’evento anche Renzo Arbore, presidente onorario della Casa del Jazz e poi ancora Franco Bernabè, presidente dell’azienda Pala Expo e il direttore generale della stessa, Mario De Simoni. La Casa del Jazz è nata dalla confisca di una villa che apparteneva al boss della banda della Magliana, Enrico Nicoletti, in un secondo momento assegnata al Comune di Roma. All’ingresso della casa, è stata posta una lapide commemorativa su cui sono incisi i nomi delle vittime di mafia.
Piero Delle Monache è legato alla Città Eterna anche grazie al rapporto con la casa discografica dell’Auditorium Parco della Musica, con la quale ha inciso Thunupa, Aurum e Planet E. Delle Monache fa parte inoltre di un importante tournèè in Africa in collaborazione con il Ministero degli Esteri e anche quest’anno si è riconfermato tra i migliori 10 sassofonisti d’Italia.
«Ci fa piacere che un giovane talento pescarese sia arrivato dentro un contenitore così prestigioso», dice il sindaco Marco Alessandrini, «il tema della giornata è altrettanto nobile e credo fermamente che la cultura e tutte le sue espressioni siano il veicolo ideale per messaggi che gravitano intorno al tema della legalità, dei diritti. In bocca al lupo al nostro sassofonista e congratulazioni per il suo traguardo».
