Vaccino anti Covid in Abruzzo, l’inizio della campagna vaccinale fissato per il 2 gennaio: l’annuncio.
Nella giornata di oggi, mercoledì 30 dicembre 2020, l’assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, ha fornito gli ultimi aggiornamenti sulla consegna delle dosi di vaccino (per tutte le risposte alle domande frequenti FAQ sul vaccino clicca su QUESTO LINK) e sull’avvio della relativa campagna vaccinale nel territorio.
Come annunciato dall’assessore Verì, oggi sono stati consegnati i primi 9260 vaccini, mentre la campagna vaccinale partirà ufficialmente il 2 gennaio 2021. Di seguito la nota della Regione con tutti i dettagli e gli aggiornamenti realtivi al vaccino anti Covid in Abruzzo:
Prenderanno ufficialmente il via sabato 2 gennaio le vaccinazioni anti Covid in Abruzzo.
Lo comunica l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì.
Questa mattina, nei centri di stoccaggio individuati dalle Asl, sono state recapitate dalla Pzifer le prime 9360 dosi di vaccino, che saranno destinate prioritariamente alla vaccinazione del personale ospedaliero operante nei team vaccinali, nei reparti malattie infettive, nelle medicine Covid, nelle pneumologie Covid e nei pronto soccorso.
Conclusa questa fase, si passerà al personale ospedaliero degli altri reparti e successivamente a quello dei distretti sanitari di base e delle strutture per anziani, dove saranno sottoposti a vaccinazione anche gli ospiti.
Le prime vaccinazioni verranno effettuate negli ospedali dell’Aquila, Pescara, Chieti, Teramo, Avezzano, Sulmona, Giulianova, Sant’Omero e Atri.
Nel dettaglio, alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila e alla Asl di Pescara sono state recapitate 2340 dosi per ciascuna azienda, alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti 3510 dosi e alla Asl di Teramo 1170 dosi. La quantificazione è stata stabilita sulla base del personale sanitario in servizio sia nei presidi pubblici, sia in quelli privati accreditati.
“Il nuovo anno – commenta l’assessore Verì – si apre, dunque, con l’entrata nel vivo della più grande campagna vaccinale di massa degli ultimi decenni, che ci auguriamo possa farci presto uscire da quest’incubo con cui conviviamo ormai da 11 mesi. Voglio ribadire ancora una volta, però, che l’avvio delle vaccinazioni non deve farci abbassare la guardia: non possiamo infatti allentare in alcun modo le precauzioni per limitare il contagio dal coronavirus, che al momento rappresentano ancora il mezzo più efficace per tutelare la nostra salute e quella dei nostri cari”.