Ricevuti in Comune a San Giovanni Teatino i protagonisti della storia, fortunatamente a lieto fine, che ha tenuto in apprensione un’intera comunità per diversi giorni a dicembre, ossia la scomparsa e il successivo ritrovamento di Enrico Natali.
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Tutti i protagonisti della vicenda, ossia la persona ritrovata e coloro che si sono occupati delle ricerche e del ritrovamento, sono stati ricevuti in Comune oggi, giovedì 31 gennaio.
Nel municipio della cittadina in provincia di Chieti sono stati infatti ricevuti dall’amministrazione comunale (alla presenza del sindaco Marinucci, del vicesindaco Di Clemente e dell’assessore Ferraiol) Enrico Natali e sua figlia Alessia, e tutti gli esponenti delle associazioni, degli enti e delle forze dell’ordine che hanno preso parte alle operazioni di ricerca, culminate con il ritrovamento dell’uomo.
Un incontro commovente ma che ha celebrato, come accennato, un lieto fine dopo giorni di apprensione.
Dalla notte tra il 20 e il 21 dicembre erano partite le ricerche di Enrico Natali, culminate con la sua individuazione e ritrovamento (intrappolato tra i rovi nelle campagne di San Giovanni Teatino), intorno alle 16 del 23 dicembre, da parte di Riccardo Caldarelli, Alessio Chicchiricò e i loro colleghi dell’Enduro Club Sahara Project Pescara.
A tal proposito, il Comune di San Giovanni Teatino ha rivolto il proprio grazie a:
Queste le parole del primo cittadino di San Giovanni Teatino:
“Questa vicenda ha messo in moto una macchina di solidarietà, collaborazione, senso del sacrificio, che ha convolto Enti, Forze dell’Ordine, Volontari, in uno sforzo straordinario. Per questo motivo abbiamo voluto incontrare tutti e stringerci di nuovo in quell’abbraccio positivo di appoggio reciproco e di cooperazione”.
Questo il commento del vicesindaco:
“Nel pomeriggio del 23 dicembre scorso, dopo tre giorni di ansia, abbiamo avuto la notizia che aspettavamo: Enrico Natali era stato trovato ed era stato trovato vivo e gli artefici di questo miracolo sono tutte le persone che, lavorando giorno e notte, si sono spese nelle ricerche”.
Queste le parole di Alessia Natali, figlia di Enrico:
“Rivedere tutte le persone che ci hanno aiutato in quei giorni mi fa rivivere momenti drammatici che, per fortuna, si sono risolti nel migliore dei modi. Ringrazio tutti a nome di mio padre, mio e della mia famiglia”.
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