Maltrattamenti in famiglia è l’accusa della quale dovrà rispondere un uomo arrestato ieri, domenica 19 marzo, dai carabinieri.
L’uomo, ubriaco, avrebbe picchiato la moglie minacciandola anche di morte.
L’episodio sarebbe avvenuto nella tarda serata di ieri a Città Sant’Angelo, e a finire in manette è stato un uomo di 41 anni, nato in Romania ma residente nel Pescarese.
Stando alle ricostruzioni sull’accaduto, il 41enne sarebbe rientrato in casa in preda ai fumi dell’alcol e, per futili motivi, avrebbe picchiato sua moglie davanti agli occhi delle figlie.
Poco dopo, in seguito a una segnalazione ricevuta, sul posto sarebbero giunti i carabinieri ma, nonostante la loro presenza, l’uomo avrebbe proseguito nelle violenze nei confronti della donna.
Il 41enne avrebbe inoltre minacciato di morte la donna, “annunciando” di volerla uccidere utilizzando una katana (tipiche spade utilizzate in passato dai samurai giapponesi) presente in casa.
I militari hanno pertanto provveduto ad arrestare l’uomo per maltrattamenti in famiglia, e a sequestrare le spade in questione.
Secondo le indiscrezioni trapelate, non si sarebbe trattato del primo caso di violenza perpetrato dall’uomo nei confronti della moglie.
La donna, però, non ha voluto denunciare suo marito, e si sarebbe anche rifiutata di ricevere le cure mediche dei sanitari e di farsi refertare.