Truffe agli anziani su presunti tamponi “a casa” e altri tentativi di raggiro in Abruzzo: l’assessore alla Salute della Regione spiega i dettagli.
Nicoletta Verì, assessore regionale alla Salute, è infatti intervenuta sulle numerose segnalazioni ricevute da diverse parti dell’Abruzzo, fornendo importanti dettagli su cosa fare e come evitare possibili raggiri.
Ecco, a tal proposito, tutte le informazioni fornite dall’assessore Verì e riportate dalla Regione Abruzzo:
“Non c’è nessun incaricato delle Asl, della Regione o delle associazioni di volontariato che bussa alle porte dei cittadini per eseguire tamponi a domicilio. Si tratta di vergognosi tentativi di truffa, che vanno immediatamente segnalati alle forze dell’ordine.
Purtroppo c’è chi, in un momento così drammatico, approfitta per mettere in atto raggiri ai danni dei cittadini, soprattutto dei più anziani. Ribadisco che le Asl non inviano alcun operatore a casa degli utenti e che ogni iniziativa viene comunicata solo attraverso i canali ufficiali di informazione”.
L’assessore invita anche a diffidare di venditori porta a porta di mascherine (e altri dispositivi di protezione) e di fantomatici test da fare in casa.
“Si tratta semplicemente di truffe a cui si aggiungono anche quelle perpetrate per via telematica, in cui vengono richiesti bonifici anticipati per acquistare dispositivi di protezione che poi puntualmente non vengono recapitati”.