Dopo avero messo in vendita su internet una piscina e aver ricevuto il relativo pagamento da un acquirente, si sarebbero resi irreperibili: questo l’episodio del quale si sarebbero rese protagoniste due persone individuate grazie alle indagini svolte dagli agenti della Squadra Mobile di Chieti.
Protagonisti della truffa, due conoscenti della Liguria, individuati dalla polizia e denunciati.
Tutto è partito con la messa in vendita di una piscina e degli accessori su una nota piattaforma online per un importo di circa 700 euro.
Un ignaro acquirente, dopo aver ricevuto le coordinate per il pagamento, avrebbe effettuato due versamenti per l’acquisto della merce sull’Iban e sulla PostePay forniti.
Dopo aver ottenuto pagamento, però, il presunto venditore si sarebbe reso irreperibile.
La vittima, resasi conto di essere stata truffata, avrebbe sporto querela, facendo così scattare le indagini da parte della polizia di Chieti.
Gli agenti sarebbero pertanto riusciti a risalire all’intestatario dell’Iban e della PostePay (entrambi attivati pochi giorni prima a La Spezia da un 48enne del posto).
Ulteriori accertamenti eseguiti anche tramite l’analisi delle piattaforme utilizzate dal “venditore” avrebbero permesso di individuare anche un complice, conoscente del 48enne e già noto alle autorità. Per entrambi è scattata una denuncia a piede libero.