Truffa dello specchietto dell’auto rotto in corso a Francavilla al Mare oggi, venerdì 10 febbraio.
A lanciare l’allarme sui tentativi di raggiro in corso nella città adriatica è stato direttamente il sindaco, Antonio Luciani.
Il primo cittadino francavillese ha infatti confermato che, sul territorio comunale sarebbero state notate delle persone già note alle autorità aggirarsi in maniera sospetta.
Questi ultimi avrebbero infatti messo in pratica quella che nell’ultimo periodo è divenuta nota come la “truffa dello specchietto”.
Il sindaco di Francavilla ha spiegato nei dettagli il funzionamento di questo particolare tipo di raggiro, il quale potrebbe “costare” una cifra compresa tra i 50 e 200 euro per vittima della truffa, ovviamente a vantaggio dei malintenzionati.
A tal proposito, il consiglio è quindi quello di richiedere la compilazione dei moduli della cosiddetta “constatazione amichevole” oppure di allertare le forze dell’ordine sull’accaduto, e in ogni caso di evitare di cedere denaro contante. Ecco qui di seguito il lungo post del primo cittadino di Francavilla al Mare sulla vicenda:
ATTENZIONE, TRUFFATORI IN AGGUATO.
Questa mattina sul Ns. territorio soggetti ricercati hanno messo in atto la “Truffa dello Specchietto”. Il trucco è semplice: il truffatore ed il suo complice si appostano con un’automobile con uno specchietto preventivamente rotto in una strada stretta con grande passaggio di traffico, individuano una possibile vittima, nella maggioranza dei casi una persona di mezza età e fanno partire la truffa.
Uno dei due criminali scaglia un sassolino, un palloncino di acqua o un oggetto di piccole dimensioni contro la carrozzeria della vittima mentre l’auto gli sta passando vicino, così da generare un rumore simile a quello di un contatto. Parte quindi l’inseguimento, con il truffatore che ferma la vettura del malcapitato e gli mostra lo specchietto rotto. Dopo qualche discussione il truffatore propone di evitare di denunciare il fatto alle assicurazioni in cambio di una cifra che può variare dai 50 ai 200 euro a seconda della persona coinvolta.
Per evitare di cadere nella trappola basta richiedere immediatamente la compilazione della Constatazione Amichevole dell’incidente e nel caso il truffatore vi chiedesse di risolvere la faccenda con dei soldi, mostratevi sicuri e respingete la sua richiesta fermamente, chiamando tempestivamente le Forze dell’Ordine.