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Salumi acquistati e non pagati, truffa scoperta dei carabinieri in un supermercato di Pineto

Decine di salumi risultati oggetto di una truffa sono stati scoperti all’interno di un supermercato di Pineto oggi, mercoledì 20 dicembre.
Il rinvenimento è avvenuto nella mattinata odierna da parte dei carabinieri della Stazione di Pineto in un esercizio commerciale della cittadina in provincia di Teramo.

I militari hanno trovato, all’interno del supermercato, circa 40 salumi oggetto di una truffa ai danni di un salumiere di Monteprandone.
Tutto ha avuto inizio quando il commerciante di Monteprandone ha denunciato, verso la metà di dicembre, di essere stato vittima di una truffa ai carabinieri della locale Stazione.

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Stando alle ricostruzioni sull’accaduto, nel suo punto vendita si sarebbe presentato un uomo il quale, millantando di essere il dirigente di una nota azienda della zona, avrebbe effettuato un ordine di un ingente quantitativo di salumi.
Dichiarando che il proprio titolare aveva intenzione di regalare ai suoi dipendenti dei cesti natalizi per le festività in arrivo, l’uomo avrebbe ordinato al salumiere di Monteprandone circa 300 pezzi tra lonze, salami, lonzini e prosciutti vari.

La merce sarebbe stata prelevata regolarmente ma il relativo pagamento, che si sarebbe dovuto perfezionare tramite un apposito bonifico bancario, non sarebbe stato effettuato.
Non essendo andato a buon fine il pagamento, i militari si sono messi sulle tracce della merce, fino alla scoperta odierna.

Circa 40 dei 300 salumi dell’ordine sarebbero stati pertanto rinvenuti all’interno del supermercato di Pineto.
Il titolare dell’esercizio è stato denunciato per ricettazione, mentre la merce recuperata è stata restituita al legittimo proprietario, vale a dire il salumiere di Monteprandone vittima della truffa.

foto di repertorio