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Truffa finto nipote ad anziana a Chieti Scalo: individuato l’autore

Truffa del “finto nipote” ad anziana a Chieti Scalo: l’autore individuato dalla polizia.
Gli agenti della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile della Questura di Chieti hanno infatti arrestato un giovane in esecuzione dell’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Chieti su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica. 

A finire in manette un giovane di origine campana, ristretto ai domiciliari per il reato di truffa aggravata.

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Stando a quanto riferito, l’uomo si sarebbe reso responsabile di una truffa ai danni di un’anziana a Chieti Scalo durante lo scorso mese di febbraio.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, la vittima, una 85enne, sarebbe stata contattata telefonicamente da un uomo. 

Quest’ultimo, spacciandosi per suo nipote, le avrebbe chiesto di consegnare una somma di 4mila euro a un suo collega. Il collega del sedicente nipote sarebbe passato a ritirare la somma, utile a sostenere una spesa urgente, in casa dell’anziana di lì a breve.

La donna avrebbe riferito di avere in casa solamente 2.400 euro e pertanto, una volta giunta nei pressi dell’abitazione, la persona avrebbe richiesto, oltre alla somma, anche altri oggetti in oro posseduti dall’anziana, al fine di raggiungere la quota di 4mila euro indicata inizialmente.

L’anziana avrebbe pertanto consegnato alla persona giunta a casa alcuni gioielli, tra i quali la fede nuziale, accettando pertanto la consegna di un pacco contenente merce destinata al nipote.
Verso sera, alla presenza del vero nipote, la vittima si sarebbe resa conto di essere stata truffata.

Nel pacco vi erano infatti solamente dei succhi di frutta.
Gli agenti della Squadra Mobile intervenuti avrebbero raccolto la descrizione della persona che si era recata in casa dell’anziana (ricevendo informazioni su capelli, tatuaggi, vestiti indossati e altro), avviando così le indagini. 

I poliziotti avrebbero inoltre individuato il punto vendita nel quale erano stati acquistati i succhi di frutta consegnati all’anziana e, grazie anche alla visione delle immagini riprese dalla telecamere di videosorveglianza, sarebbero riusciti anche a individuare la persona cercata.

Al momento dell’acquisto avrebbe infatti indossato gli stessi vestiti indicati dalla vittima della truffa.
Le indagini si sarebbero pertanto concentrate su un uomo e, in base alla successiva comparazione effettuata dal Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Ancona, si sarebbe giunti a un riscontro tecnico il quale avrebbe fornito una piena corrispondenza.

Le indagini della Squadra Mobile proseguono per cercare di capire se il giovane individuato possa essersi reso responsabile di altre truffe condotte con le stesse modalità (e nelle quali sarebbe stata fornita la stessa descrizione dell’autore).
Il protagonista della vicenda, sempre secondo quanto riportato dalla polizia, è stato arrestato proprio mentre dalla Campania era giunto a Chieti, con ogni probabilità per commettere altri reati analoghi.

Al momento dell’arresto il giovane sarebbe stato infatti trovato in possesso, nascosti nell’auto utilizzata per lo spostamento, degli stessi capi di abbigliamento indossati in occasione del reato commesso a febbraio scorso. 
Gli indumenti sarebbero stati pertanto sequestrati.

Il giovane è stato pertanto arrestato e condotto nella sua abitazione in Campania a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Nei suoi confronti il Questore di Chieti ha inoltre emesso la Misura di Prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Chieti per 3 anni.