Truffa anziano di 450 euro e falsifica nuovo contratto energia elettrica: scoperto giovane procacciatore

Sostituzione di persona e truffa: queste le accuse delle quali dovrà rispondere un giovane della provincia di Pescara denunciato dalla polizia a Chieti per un raggiro messo in atto nei confronti di un anziano.
La scoperta è stata fatta dagli uomini della Squadra Mobile della Questura teatina nel corso delle indagini partite dalla segnalazione fatta dal figlio avvocato dell’anziana vittima.

Stando alle ricostruzioni sull’accaduto il giovane, un procacciatore d’affari intermediario di una compagnia per la fornitura di energia elettrica, avrebbe messo in piedi una vera e propria truffa ai danni dell’anziano di Chieti.

Il giovane denunciato, dopo aver “conquistato la fiducia” della vittima con visite ripetute in casa di quest’ultimo, si sarebbe fatto consegnare, in più occasioni, una somma pari a 450 euro.
La cifra in questione sarebbe servita, a detta del giovane procacciatore, al fine di revocare il contratto di fornitura in corso e avviare la pratica con il nuovo fornitore dell’energia elettrica.

Oltre a ciò il giovane truffatore avrebbe anche falsificato la firma dell’anziano sul nuovo contratto di fornitura del servizio sottoscritto.
A tal proposito, stando a quanto appurato dagli investigatori, il giovane avrebbe anche percepito la relativa provvigione da parte dell’azienda.

La stessa azienda, sempre stando a quanto scoperto dalla polizia, ignara delle pratiche e dei raggiri messi in piedi dal procacciatore.
Dopo alcuni mesi la vittima avrebbe trovato il coraggio di raccontare la truffa subita a suo figlio, un avvocato che risiede fuori dall’Abruzzo.

E proprio grazie all’aiuto di quest’ultimo e alla indagini partite da parte della polizia, l’intera truffa sarebbe stata ricostruita nei dettagli, con la relativa identificazione del giovane protagonista della vicenda.
Il procacciatore originario del Pescarese è stato pertanto deferito alla Procura della Repubblica di Chieti.