Lo spostamento di alcuni degli uffici del distretto sanitario di Montesilvano dalla sede di corso Umberto a quella in via Inghilterra è finita al centro della protesta dell’associazione Carrozzine Determinate.
L’associazione si è infatti appena espressa contro il paventato spostamento di alcuni degli uffici nella nuova sede, facendo riferimento in particolare alle possibili ripercussioni per gli anziani, i bambini e i disabili che frequentano la struttura.
Nello specifico, secondo il presidente dell’associazione, Claudio Ferrante, il “frazionamento” di funzioni e uffici del distretto Asl su due sedi potrebbe provocare lo spostamento degli utenti su più sedi, allungando notevolmente i tempi di attesa e di disbrigo dei servizi stessi (considerando anche l’assenza di una fermata dell’autobus nei pressi della sede in via Inghilterra, in particolare per anziani e diversamente abili).
I dubbi di Carrozzine Determinate riguardano anche l’effettiva disponibilità di spazi per ospitare i nuovi servizi all’interno della nuova sede, ritenuta non abbastanza capiente per espletare tutte le nuove funzionalità.
Queste infine alcune delle proposte alternative dell’associazione per cercare di trovare una soluzione alla problematica:
Il fatto di spostare e di frazionare i servizi socio sanitari come ADI, UVM, e PUA è una scelta sbagliata, questi sono servizi essenziali che devono rimanere integrati nel distretto Asl di corso Umberto. Sarebbe logico invece spostare l’ufficio Vaccinazioni, o il consultorio familiare e la Medicina Legale (tra l’altro la ASL aveva già ridotto il servizio tenendolo aperto solo due giorni a settimana).
Le richieste sono pertanto rivolte ai vertici Asl e al direttore generale Claudio D’Amario, affinché possano “ripensare ad un’organizzazione diversa” provvedendo pertanto a spostare nella sede di via Inghilterra altri uffici che non siano in contrasto con il principio di “integrazione socio-sanitaria”.