Una lite per futili motivi (e per un presunto “debito” di 50 euro) si sarebbe trasformata in un tentato omicidio: questo l’episodio avvenuto a Chieti ieri, lunedì 12 marzo.
Protagonisti della vicenda, avvenuta in un appartamento in via Alessandro Valignani nella città teatina, un uomo di 55 anni (la vittima), una donna, A.M., 43enne arrestata dai carabinieri, e una terza persona con la quale quest’ultima avrebbe avuto un alterco.
Secondo le prime ricostruzioni sull’accaduto la vittima, un uomo di 55 anni, sarebbe stato colpito da tre fendenti sferrati dalla donna mentre stava cercando di frapporsi tra la stessa e un’altra persona.
Tra i due infatti, sarebbe scoppiata una lite per futili motivi, e per un presunto debito di soli 50 euro.
Al culmine della lite dal donna avrebbe estratto un coltello a serramanico con lama di 10 centimetri e, proprio mentre il 55enne stava tentando di frapporsi tra i due “contendenti”, lo avrebbe colpito per tre volte.
Due dei fendenti avrebbero provocato ferite lievi all’uomo, mentre il terzo, più profondo, gli avrebbe perforato il fegato.
La vittima è stata immediatamente trasportata in ospedale e successivamente sottoposta a un intervento chirurgico, mentre la donna è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio.
La 43enne sarebbe stata invece condotta in carcere a Chieti.