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Stalking a Popoli, ai domiciliari dopo aver aggredito la ex, continua a contattarla: 27enne in carcere

Nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari proprio per aggressioni nei confronti della sua ex compagna, ha proseguito le vessazioni verso la donna, ed è stato condotto in carcere: questa la vicenda avvenuta a Popoli, e che ha avuto come protagonista un 27enne del posto.

I carabinieri di Popoli, nella serata di ieri, mercoledì 12 aprile, hanno prelevato l’uomo e lo hanno condotto in carcere, in esecuzione di un provvedimento del Tribunale di Pescara.
Alla luce di ulteriori accertamenti compiuti dai militari, nei confronti del 27enne era stato emesso un provvedimento di aggravamento della misura cautelare, eseguito ieri sera.

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Il protagonista della vicenda era stato posto ai domiciliari con l’accusa di lesioni personali e atti persecutori nei confronti della donna vittima delle vessazioni.
Stando a quanto appurato nelle indagini, il giovane non avrebbe rispettato il divieto di contattare telefonicamente la parte offesa, violando così le prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria.

Il 27enne avrebbe infatti tentato di rimanere presente nella vita della sua ex compagna, dopo la violenta aggressione messa in atto proprio nei confronti della donna nella notte del 12 febbraio scorso.
Più volte respinto dalla donna, l’uomo non si sarebbe rassegnato, proseguendo nei comportamenti persecutori nonostante le prescrizioni emesse nei suoi confronti.

Per tale motivo, su richiesta del Pm Gennaro Varone, il Gip di Pescara, Antonella Di Carlo, ha disposto l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere per il 27enne.
E per il giovane stalker si sono così aperte le porte del carcere.