La scuola Tito Acerbo di Caprara, frazione di Spoltore, non chiuderà: questa è, in estrema sintesi, la promessa e l’impegno dell’amministrazione comunale della cittadina del pescarese, espressa dalle parole dell’assessore al Patrimonio, Lorenzo Mancini, il quale ha anche sottolineato che verranno messe in campo tutte le azioni possibili per difendere il plesso in questione.
La posizione dell’amministrazione comunale è emersa al termine dell’incontro voluto e ottenuto dai genitori degli alunni della scuola di Caprara, in seguito alla protesta messa in atto durante il consiglio comunale di Spoltore della scorsa settimana.
L’incontro si è infatti svolto ieri, giovedì 3 settembre, nei locali dell’Istituto Scolastico Provinciale in via Passolanciano a Pescara e, oltre ai rappresentanti dei genitori, dell’amministrazione e del consiglio comunale, vi hanno preso parte anche il dirigente vicario dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Angela Purificati, e il presidente della Consulta di frazione di Caprara, Bruno Ortense.
L’amministrazione comunale ha pertanto espresso la propria posizione in difesa del plesso scolastico Tito Acerbo, chiamando però anche la stessa cittadinanza a svolgere un ruolo “attivo” contro la possibile chiusura della scuola.
Tale ruolo riguarda, ad esempio, il rapporto tra le istituzioni scolastiche e il territorio; secondo i dati forniti, infatti, la popolazione di bambini in età scolare sarebbe di circa 90 unità, ma oltre il 40% dei piccoli risulterebbero iscritti fuori dal Comune di Spoltore.
L’obiettivo è quindi quello di invertire questa tendenza, e di “ripopolare” la scuola con gli alunni locali.