Il dirigente scolastico Anna Maddalena Belcaro è intervenuto in merito alla vicenda della scuola primaria di Caprara, in seguito alla richiesta di un incontro pubblico con i genitori degli alunni e il sindaco di Spoltore, appuntamento ottenuto dai genitori in seguito alla protesta messa in atto da questi ultimi durante la seduta del consiglio comunale di Spoltore di giovedì 27 agosto scorso.
Le proteste sono state organizzate contro la paventata chiusura del plesso scolastico T. Acerbo di Caprara, frazione di Spoltore.
Sulla vicenda, nella giornata di ieri, lunedì 31 agosto, è intervenuto, come accennato, il dirigente scolastico di Spoltore, con un’apposita lettera inviata, tra gli altri, al sindaco della cittadina del pescarese.
Facendo riferimento alla richiesta di incontro inviata dal primo cittadino, la Belcaro ha spiegato che nella scuola dell’infanzia di Caprara (all’interno della quale dovrebbero essere ospitati gli alunni della scuola primaria, in caso di chiusura del relativo plesso) sono iscritti 26 alunni e e nella scuola primaria di Caprara sono iscritti 30 alunni in due pluriclassi.
Per tali motivi, secondo il dirigente, per l’anno scolastico che sta per iniziare (2015-2016), la sezione e le due pluriclassi potranno essere ospitate nella scuola dell’infanzia di Caprara, dato che quest’ultima avrebbe a disposizione cinque aule.
La decisione in questione sarebbe pertanto presa “per ragioni di risparmio di risorse umane e materiali”.
La Belcaro chiede inoltre al sindaco di poter visitare i locali di via Prati dove saranno ospitate sette classi del plesso di Santa Teresa, e di poter avere la riconsegna della scuola dell’infanzia di piazza Marino Di Resta entro il 10 di settembre, al fine di organizzare l’anno scolastico.
Oltre a ciò, il dirigente scolastico chiede spiegazioni sui contenuti della lettera-esposto inviata dai genitori degli alunni di Caprara all’Ufficio scolastico regionale nell’ottobre del 2014.