Avrebbe continuato a spacciare droga negli ultimi 5 anni circa, ed è stata trovata in possesso di alcune dosi, quasi mille euro in contanti, e altro materiale: questa la scoperta fatta dai carabinieri, e che ha portato all’arresto di una giovane donna.
A finire in manette, nell’operazione condotta dai militari del Nor della Compagnia di Penne, dai colleghi di Pescara e dal personale femminile della Stazione Carabinieri di Montesilvano, G.C., 33enne di etnia rom già nota alle autorità e residente in via Tavo a Pescara.
I carabinieri, nella prima mattinata di ieri, giovedì 7 giugno, hanno eseguito nei confronti della donna l’ordinanza degli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Pescara su richiesta del Pm.
La 33enne dovrà rispondere dell’accusa di detenzione e spaccio continuato di sostanze stupefacenti.
Le indagini dei militari della città vestina, culminate con l’arresto di ieri, sono partite dai controlli quotidiani effettuati nei confronti di giovani dediti all’uso di stupefacenti. Osservazioni, pedinamenti e controlli da parte dei carabinieri avrebbero permesso di individuare nella 33enne la presunta protagonista di uno spaccio continuato di droga. In particolare, stando sempre a quanto emerso nelle indagini, la donna avrebbe spacciato eroina a giovani assuntori della Val Pescara dal 2013 a oggi.
Nell’operazione svolta ieri è stato rinvenuto e sequestrato quanto segue:
- una dose di eroina,
- due dosi di cocaina,
- una pasticca di Suboxone,
- materiale per il confezionamento,
- sostanza da taglio del tipo mannite
- 900 euro in contanti (ritenuti dagli investigatori provento dell’attività illecita).
La donna è stata pertanto arrestata e sottoposta ai domiciliari.