Spacciavano droga in casa a Chieti Scalo, e nascondevano lo stupefacente e il denaro in una cassaforte nascosta tra le mattonelle di una parete in cucina: questa l’incredibile scoperta fatta dalla polizia e che ha portato all’arresto di un padre e di suo figlio nel pomeriggio di ieri, lunedì 28 agosto.
A finire in manette, con l’accusa di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, G.R., 62enne, e suo figlio, A.R., 32enne.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Pescara e da quella di Chieti hanno portato al monitoraggio delle attività sospette svolte da un uomo già noto alle autorità a Chieti Scalo.
I successivi appostamenti degli agenti nei pressi dell’abitazione dell’uomo proprio a Chieti Scalo hanno permesso di individuare la presenza di diversi acquirenti di sostanze stupefacenti i quali si rifornivano proprio in casa di quest’ultimo.
Due giovani sarebbero stati fermati, e uno di essi denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio, e trovati in possesso di involucri contenenti cocaina e hashish, appena acquistati.
Gli agenti avrebbero pertanto deciso di intervenire e di sottoporre a perquisizione l’abitazione.
In casa, all’interno di una cassaforte occultata in una parete della cucina, e coperta da mattonelle identiche a quelle dell’ambiente circostante, i poliziotti avrebbero rinvenuto:
- 575 grammi di hashish
- 140 grammi di marijuana
- 18.725 euro
Gli oltre 7 etti di stupefacente sequestrati erano stati già confezionati in dosi di vario peso.
Padre e figlio sono stati pertanto arrestati e per loro si sono aperte le porte del carcere di Chieti.
