Guardia di Finanza della Compagnia di Giulianova in azione nell’attività di contrasto al commercio di prodotti contraffatti allo scopo di garantire il rispetto degli standard di sicurezza richiesti dalle normative nazionali ed europee e la salute dei consumatori, in particolar modo quella dei bambini.
I militari delle Fiamme Gialle hanno portato a termine un maxi sequestro di 11 milioni di articoli tra giocattoli, prodotti e luminarie natalizie che presentavano il marchio CE contraffatto e irregolare, mentre 7 persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria.
Quasi tutti i prodotti sequestrati sono stati prodotti in Cina e messi in vendita avrebbero portato ingenti guadagni al mercato del falso.
L’indagine era partita lo scorso marzo in seguito al sequestro di giocattoli e articoli ludici con marchio “CE” contraffatto con abilità in un negozio dell’entroterra della provincia teramana, gestito da cittadini cinesi. I prodotti sequestrati avevano sulle confezioni esterne un marchio CE che all’apparenza sembrava in regola ma poi all’interno era difforme.
Il marchio CE ha la funzione di tutelare l’interesse pubblico della salute e della sicurezza degli utilizzatori dei prodotti, assicurandone la conformità alle disposizioni comunitarie, inoltre, garantisce che, nelle varie fasi di produzione, siano stati rispettati i requisiti essenziali di sicurezza; infatti, il fabbricante, prima dell’immissione sul mercato e dell’apposizione della predetta marcatura, deve sostenere un preciso procedimento di valutazione della conformità del prodotto ai citati standard, richiesti dalle normative nazionali ed europee.
In sostanza, prodotti non regolarmente marchiati CE possono essere potenzialmente pericolosi con, ad esempio, delle componenti di piccole dimensioni che possono staccarsi ed essere ingerite da bambini e per la possibile insufficiente resistenza che può provocare la rottura di pezzi taglienti.
Oppure potrebbero essere utilizzati coloranti senza avere conoscenza delle sostanze utilizzate e, in particolare, anche sulla loro potenziale tossicità o infiammabilità e ancora problemi elettrici con possibili contatti diretti o indiretti a causa dell’assenza delle opportune protezioni o della necessaria resistenza meccanica dei componenti.
L’attività di indagine dei finanzieri di Giulianova ha portato all’individuazione di diverse aziende in Lazio, Campania e Lombardia che avrebbero rifornito il mercato nazionale, con prodotti non in regola, specialmente giocattoli e luminarie.
Sono così scattate 6 perquisizioni eseguite dai finanzieri di Giulianova, coordinati dal capitano Sara Venturoni (3 in provincia di Napoli, uno in provincia di Caserta, uno in provincia di Pavia e uno nella città di Roma) con conseguenti sequestri in aziende di importatori/distributori, sia italiani che cinesi.
In totale sono stati sequestrati:
- 5 milioni di giocattoli per bambini;
- 1 milione di pezzi di luminarie per case e alberi di Natale;
- oltre 1 milione di articoli sanitari e per la casa;
- prodotti di altro tipo.