La psicologia nella scuola dell’inclusione. Questo l’impegno preso dall’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo (insieme a Fondazione dell’Ordine degli Psicologi) nel porsi a servizio della scuola dopo la firma del protocollo d’intesa con l’ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo avvenuta a Pescara.
Dopo la sottoscrizione di questa intesa, attraverso la costituzione di una cabina di regia, si intende attivare iniziative utili alla costruzione di una rete di collaborazioni con i soggetti istituzionali, associativi e di volontariato, pubblici e privati, che intervengono a vario titolo sulle tematiche oggetto del protocollo.
L’intesa tra Ordine degli Psicologi e Ufficio Scolastico ha già portato alla realizzazione di un opuscolo, patrocinato dall’Ordine, su “Bullismo e Cyberbullismo”, pensato per chi opera all’interno delle strutture scolastiche e utile a definire nello specifico chi fa cosa riguardo alle situazioni in cui ci si trova di fronte ad atti di bullismo o cyberbullismo. Sopraffazione fisica, asimmetria delle relazioni, doloroso isolamento, prevaricazione: sono alcune tra le parole chiave utili a definire casi di questo genere.
«Attraverso questo Protocollo», spiega Tancredi Di Iullo, presidente dell’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo, «chiediamo all’Ufficio Scolastico Regionale di aiutarci a trovare il modo di entrare all’interno dell’ambiente scolastico, poiché io penso che la psicologia sia una risorsa per la scuola, ma alla scuola serve uno psicologo che sappia entrare nella atmosfera educativa e capire le dinamiche della classe».
Queste le parole di Ernesto Pellecchia, direttore generale Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo:
«L’Intesa firmata oggi rappresenta una opportunità per la scuola abruzzese e abbiamo accolto con piacere l’invito da parte del Presidente di Iullo. Questo accordo prevede uno sforzo congiunto per assicurare al sistema scolastico regionale un’attività di supporto psicologico che riteniamo essere estremamente utile per tutte le criticità marcate che riscontriamo nelle realtà scolastiche. Io ho cercato, anche attraverso la rivisitazione della composizione dell’Osservatorio Regionale permanente sul bullismo e cyber bullismo, di snellirne le azioni e dare loro la maggiore efficacia possibile. Tant’è che abbiamo condiviso con l’Osservatorio un piano delle attività, con correlata direttiva, che metteremo a disposizione delle scuole già all’inizio di settembre, quindi in tempo utile per l’inizio delle lezioni. L’asse portante di questa nuova impostazione è proprio la volontà di dare maggiore concretezza alle azioni che si pongono in essere, anche con l’ausilio dell’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo».