Senza casco e in sella a uno scooter rubato, avrebbe dato vita a un inseguimento con la polizia, prima di essere raggiunto e bloccato dagli agenti: questo l’episodio avvenuto a Sambuceto ieri, martedì 23 ottobre, e che ha avuto come protagonista un 25enne.
Il tutto ha avuto inizio quando gli agenti della Squadra Volante della polizia di Chieti diretti dal vice questore Aggiunto dott. Antonello Fratamico, nel pomeriggio, hanno notato il giovane, già noto alle autorità, senza casco mentre stava percorrendo via Vittorio Emanuele II nel territorio di San Giovanni Teatino.
Alla vista dei poliziotti il giovane si sarebbe dato alla fuga, dando vita a un breve inseguimento prima di essere raggiunto e fermato dagli agenti.
I poliziotti hanno immediatamente notato come il nottolino di accensione del mezzo fosse forzato, e lo scooter privo di documenti, ma il 25enne si sarebbe giustificato dicendo che lo scooter gli era stato prestato da un amico.
Insospettiti, gli agenti hanno effettuato un primo controllo, ma lo scooter, sulla banca dati delle forze di polizia non è risultato oggetto di furto.
Nonostante ciò, i poliziotti hanno deciso di andare a fondo e, tramite targa e telaio del mezzo, hanno deciso di contattare il proprietario.
Quest’ultimo ha riferito agli agenti di essere convinto che il suo mezzo fosse parcheggiato a Pescara nei pressi della sua abitazione.
Dopo una veloce verifica, il proprietario avrebbe notato l’assenza dello scooter sotto casa, confermando quindi i sospetti della polizia.
Il 25enne è stato pertanto denunciato a piede libero per ricettazione e per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere, dato che è stato trovato in possesso di un coltello (con il quale, con ogni probabilità, aveva forzato la serratura dello scooter).
Il mezzo rubato è stato invece riconsegnato al legittimo proprietario.