Ricercato internazionale rintracciato in Albania grazie a carabinieri di Montesilvano e Vasto.
L’uomo, un 37enne albanese già noto alle autorità, è stato rintracciato in Albania da parte degli agenti della polizia del posto, i quali hanno eseguito nei suoi confronti un provvedimento di cattura Internazionale emesso dalla Procura Generale della Corte d’Appello dell’Aquila, su impulso dei carabinieri di Vasto e di Montesilvano,
L’uomo deve rispondere di sfruttamento della prostituzione e spaccio di stupefacenti.
Il protagonista della vicenda, come accennato già noto alle autorità, nel febbraio del 2018, subito dopo la condanna a 9 anni e 10 mesi di reclusione in carcere, si era reso irreperibile (al momento dell’esecuzione del provvedimento).
Grazie alle indagini svolte, i militari di Vasto e Montesilvano sarebbero però riusciti a ricostruire il percorso di fuga dell’uomo.
Stando a quanto riferito il 37enne, utilizzando documenti falsi si sarebbe trasferito prima in Belgio e poi in Albania.
L’uomo avrebbe inoltre legittimamente cambiato il proprio cognome prendendo quello della moglie.
Dopo aver ricostruito tali spostamenti, la Procura Generale della Repubblica dell’Aquila, concordando sugli
elementi emersi, ha emesso un Mandato di Arresto Europeo estendendo le ricerche in campo internazionale anche fuori area dei Paesi aderenti al Trattato di Schengen coinvolgendo di conseguenza il Ministero della Giustizia e il Servizio Interpol.
Grazie alla diffusione internazionale delle ricerche, alla collaborazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e l’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza a Tirana, e al costante contatto con i carabinieri di Vasto e Montesilvano, l’uomo è stato localizzato.
Dopo averlo rintracciato, nei suoi confronti è stato eseguito l’arresto provvisorio in attesa di estradizione in Italia.