Tre rapine ai danni di altrettanti esercizi commerciali di Montesilvano messe a segno in pochi giorni: questi gli episodi, avvenuti nel mese di febbraio, dei quali si sarebbe reso protagonista un uomo, arrestato dai carabinieri.
A finire in manette, nell’operazione condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesilvano, un giovane italiano.
Tutte e tre le rapine si sarebbero consumate ai danni di negozi situati in corso Umberto a Montesilvano. Il primo episodio sarebbe avvenuto all’inizio dello scorso mese. Secondo quanto riferito dai carabinieri l’uomo, in abiti di colore scuro, e travisato con mascherina, cappello e guanti, avrebbe fatto irruzione all’interno del primo esercizio commerciale, terrorizzando la dipendente e costringendola ad aprire la cassa.
Non trovando del denaro all’interno della cassa, il rapinatore avrebbe costretto la dipendente a consegnargli la propria carta Bancoposta con relativo pin, e il cellulare.
Subito dopo avrebbe prelevato a uno sportello automatico la somma di 300 euro.
Una seconda rapina, compiuta praticamente con le stesse modalità, lungo la stessa via e nella medesima fascia oraria, sarebbe stata messa a segno 5 giorni dopo la prima.
In quest’occasione il protagonista avrebbe minacciato l’impiegata con un paio di forbici, riuscendo a ottenere un bottino di circa mille euro.
Dopo ulteriori 6 giorni, sempre lungo corso Umberto, e con le stesse modalità, sarebbe stata messa a segno una terza rapina.
In questa terza occasione la donna presente nel nuovo esercizio commerciale preso di mira, sempre secondo quanto riferito dai militari, sarebbe stata pesantemente minacciata, fino alla consegna di 600 euro, e poi rinchiusa all’interno di uno stanzino.
Le indagini condotte dai carabinieri, avrebbero condotto all’individuazione di un uomo come possibile autore delle tre rapine.
Intorno alla metà di febbraio i militari avrebbero pertanto individuato il potenziale rapinatore, con indosso gli stessi abiti utilizzati nei precedenti colpi, proprio in corso Umberto.
L’abbigliamento e la successiva perquisizione eseguita nell’abitazione dell’uomo, avrebbero incastrato definitivamente il protagonista della vicenda.
I carabinieri avrebbero infatti rinvenuto scarpe e altri capi di abbigliamento utilizzati nelle rapine. Inoltre l’uomo sarebbe stato individuato anche grazie alla comparazione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza degli esercizi commerciali.
Alla luce di ciò, e dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Pescara sulla richiesta della Procura, l’uomo negli scorsi giorni è stato tratto in arresto e condotto nel carcere di Pescara.