Un latitante, ritenuto l’autore di una violenta rapina nella pineta dannunziana a Pescara, è stato individuato e arrestato dai carabinieri nella città adriatica.
I militari della Compagnia di Pescara nella serata di ieri, mercoledì 27 marzo, hanno infatti sorpreso il 40enne romeno già noto alle autorità, e latitante da oltre un anno, all’interno di un supermercato di Pescara.
L’arrestato si sarebbe reso protagonista, insieme a un complice, di una rapina ai danni di un pescarese all’interno della pineta nel dicembre del 2017.
Stando alle ricostruzioni sull’accaduto la vittima il 14 dicembre del 2017, mentre stava passeggiando in pineta, sarebbe stata aggredita da due persone.
Oltre a sottrargli il portafogli, i due rapinatori avrebbero brutalmente picchiato l’uomo, il quale nell’aggressione aveva riportato anche fratture alle vertebre lombari, fratture alle ossa nasali, rottura della dentiera con perdita di elementi dentali e ferite profonde al volto e alla bocca, con una prognosi superiore ai 40 giorni.
I due autori della rapina, connazionali, si sarebbero dati alla fuga.
Le indagini partite dall’episodio, e condotte dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara avevano poi permesso, nei primi giorni di febbraio del 2018, di giungere all’emissione di una misura cautelare in carcere per i due presunti autori.
Il 40enne si sarebbe però reso irreperibile per oltre un anno, fino all’arresto avvenuto ieri.
La latitanza dell’uomo è terminata mercoledì sera al termine di apposite indagini durate circa una settimana, con i militari che, anche tramite specifiche attività tecniche, sono riusciti a individuare il 40enne in un grosso supermercato di Pescara.
Per quanto riguarda l’arresto di ieri, i carabinieri specificano quanto segue:
Questa cattura, fanno sapere gli investigatori, ormai da tempo impegnati in indagini su svariati reati di natura predatoria consumati nel Pescarese e nel Comune di Spoltore, non è casuale ma è la risultante invero di una più ampia manovra info-investigativa volta al contrasto e repressione di tale fenomenologia delinquenziale.
