E’ stato presentato oggi a Pescara, l’accordo di programma del progetto “Una famiglia per una famiglia”, di cui fanno parte il Comune di Pescara, l’Asl, la Caritas italiana e diocesana e la Fondazione Paideia. Il tutto, con il patrocinio della Regione Abruzzo. Il progetto attraverserà una fase di sperimentazione, ragion per cui è previsto un incontro pubblico mercoledì 6 maggio alle ore 21.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara.
“Una famiglia per una famiglia” è un’iniziativa sperimentale che coinvolgerà inizialmente otto famiglie e si tratta dell’affidamento non solo di un minore ma di un intero nucleo familiare. In poche parole, una famiglia solidale affianca e sostiene un’altra famiglia in temporanea difficoltà. Uno degli obiettivi principali del progetto è intervenire in maniera preventiva offrendo un sostegno temporaneo a famiglie con seri problemi e con minori.
La fase di sperimentazione durerà circa due anni al termine dei quali la volontà da parte dell’amministrazione comunale è di far divenire l’affiancamento familiare una politica sociale inserita nei Liveas del prossimo progetto di zona.
«Ben vengano firme simili», afferma il sindaco Marco Alessandrini « Viviamo un momento di estrema difficoltà nelle relazioni e anche negli interventi a causa della carenza di risorse. Credo che un progetto che accorcia le distanze fra le istituzioni e chi vive in alcuni casi dei veri e propri disagi e lo fa tenendo conto di tutto il contesto familiare di cui si è parte, sia un approccio diverso anche nell’affrontare il problema dell’assistenza da dare alla comunità. E’ bello che Pescara dia con questo progetto un segnale di città che agisce. Il sociale è per noi una priorità, anche in tempi di ristrettezze economiche, stiamo cercando di tutelarlo da tutte le politiche di ridimensionamento della spesa, perché i problemi della comunità sono aumentati con la crisi e con la situazione sociale che stiamo vivendo».
