Stamane si è tenuta la presentazione del progetto “Adopt Sreberenica“, nato nel 2007 in collaborazione con la Fondazione Alexander Langer di Bolzano e Tuzlanska Amica di Srebrenica. Il prossimo 11 luglio ricorrerà il ventennale del genocidio di Srebrenica e della fine della guerra balcanica.
«Oggi questa memoria appartiene a pieno titolo al processo di costruzione della Macro Regione Ionico Adriatica che costituirà l’aera geografica nella quale anche gli abruzzesi saranno chiamati a costruire il loro futuro», spiega Edvige Ricci, presidente dell’associazione Mila Donnambiente, «Quest’anno la settimana internazionale di Adopt Srebrenica si svolgerà tra due ventennali: il 3 luglio 2015, ventennale della morte di Alexander Langer, allora deputato europeo che inutilmente si spese per smuovere l’Europa ad attivarsi ed impedire la guerra nell’ex Jugoslavia e l’11 luglio 2015, ventennale del genocidio di Srebrenica. Due sono le importanti novità di quest’anno che segnalano come questo impegno di solidarietà sia penetrato nelle coscienze della nostra terra: l’adesione nazionale e territoriale dell’Arci al progetto e al viaggio di luglio; la volontà del fotografo Luciano D’Angelo di recarsi a Srebrenica e inaugurare una mostra sulla storia di quelle donne e di quei ragazzi in occasione del ventennale. La sua presenza è anche testimonianza della partecipazione della Fondazione Pescarabruzzo e della Regione Abruzzo alla realizzazione dell’iniziativa»
Inserisci il tuo codice AdSense qui«Si tratta di una iniziativa a cui tengo particolarmente», aggiunge il sindaco Marco Alessandrini «vent’anni dopo, il genocidio di Srebrenica resta una ferita aperta in Europa. Per non rassegnarci alla bestia umana ricordiamo ciò che è stato e che vogliamo non accada più. Sono un europeista convinto e credo che queste iniziative siano necessarie per coinvolgere le popolazioni nello spirito europeo di solidarietà».