Da oggi non sarà più obbligatorio rivolgersi soltanto al Cup (centro unico prenotazioni) dell’ospedale o dei distretti per pagare i ticket sanitari per le prestazioni erogate dalla Asl pescarese, ma ci si potrà recare anche negli uffici postali. La novità è resa possibile in seguito all’accordo quadro sottoscritto da Regione Abruzzo e Poste Italiane e il seguente accordo attuativo tra Azienda Usl di Pescara e Poste Italiane. Sarà possibile effettuare il pagamento delle prestazioni sanitarie già prenotate, nella rete di “Sportello Amico” che in città è costituita da 32 uffici postali dislocati nel territorio provinciale, 6 dei quali in città. Il versamento puo’ essere effettuato anche online collegandosi al sito postesalute.poste.it e sarà emessa una ricevuta valida ai fini fiscali.
«Tale servizio», sottolinea la responsabile Cup Ceccagnoli, «utilissimo per tutti i cittadini, lo è ancor di più per quanti richiedono una prestazione sanitaria in un presidio lontano dalla località di residenza. Pagando il ticket online, il cittadino puo’ presentarsi direttamente presso l’azienda sanitaria con la ricevuta di pagamento stampata dal proprio computer».
Per aderire ai servizi online di Postesalute è necessario registrarsi gratuitamente al sito Poste.it, accedere al portale di Postesalute utilizzando il nome utente e password del sito di Poste, inserire i dati richiesti ed effettuare le ulteriori operazioni necessarie all’assegnazione del Codice di Sicurezza che dovrà essere inserito di volta in volta per accedere ai servizi. Dopo aver effettuato la registrazione, procedere con il pagamento del ticket, sarà semplice, veloce e sicuro. Basta accedere a Postesalute, entrare nell’area ticket, cercare l’Azienda Sanitaria presso la quale è stata prenotata la prestazione sanitaria e procedere con il versamento. Il pagamento del ticket può essere effettuato con le carte di credito dei circuiti Visa e MasterCard, con la carta prepagata Postepay, con addebito su conto BancoPosta e con BancoPosta online. Ultimata l’operazione verrà visualizzata la stessa ricevuta, valida ai fini fiscali, rilasciata dalle casse dell’Azienda Sanitaria. È sufficiente stamparla e presentarla al momento dell’erogazione della prestazione.
