Avrebbe vessato e minacciato una ragazza minorenne costringendola anche a un rapporto sessuale non consenziente: questo ciò di cui si sarebbe reso protagonista un 15enne arrestato dai carabinieri della Compagnia di Pescara ieri, sabato 19 novembre.
I militari hanno dato esecuzione all’ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale per i Minori dell’Aquila, mettendo fine all’incubo vissuto per diverso tempo da una 15enne.
All’origine delle vessazioni e violenze la fine della relazione tra il protagonista e la vittima.
Non rassegnandosi alla conclusione della storia, il 15enne avrebbe iniziato a minacciare e molestare via telefono sia la coetanea che la madre.
Lo stalking sarebbe proseguito anche a scuola, dove il minore si sarebbe reso protagonista di diverse “irruzioni” nell’aula della ragazza per importunarla e per minacciarla.
Il tutto, nonostante i richiami ripetuti del personale scolastico.
Durante lo scorso mese di agosto l’arrestato avrebbe costretto la 15enne a seguirlo per una notte intera, provocando grosse preoccupazioni alla famiglia della vittima e agli amici.
La vittima avrebbe inoltre cercato più volte di chiarire in maniera definitiva l’intera vicenda, al fine di mettere fine alle vessazioni, ma senza riuscirci.
Durante uno degli incontri con lo stalker, la giovanissima sarebbe stata inoltre costretta ad avere con lui un rapporto sessuale non consenziente.
Dopo mesi di vessazioni, minacce e violenze, la ragazza e sua madre avrebbero trovato il coraggio di recarsi dai carabinieri e raccontare ai militari i soprusi e le persecuzioni subite.
I carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini, ricostruendo le fasi dell’intera vicenda, mentre la Procura per i Minorenni dell’Aquila ha emesso il provvedimento eseguito nei confronti del 15enne, il quale dovrà rispondere delle accuse di stalking e violenza sessuale.
Il giovane arrestato è stato trasferito all’Istituto Penale Maschile e Femminile per Minorenni Casal del Marmo di Roma.