Torna settembre e riapre a pieno regime l’università con tutte le sue attività di lezioni ed esami e puntualmente viale Pindaro in questo periodo viene tappezzata da annunci di case e stanze in affitto per gli studenti.
Nonostante l’affissione non sia consentita, coloro che hanno un appartamento da concedere in affitto ai ragazzi fuori sede, è disposto a tutto pur di accaparrarsi i clienti e dare in locazione i propri immobili.
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Nessuno spazio resta libero in questi giorni, qualsiasi posto è utile per affiggere il proprio annuncio. Su quasi tutti gli alberi, gli enormi platani presenti ai due lati della strada, c’è attaccato con le puntine almeno un annuncio, con relativo danno per la pianta.
Muri e vetrine dei negozi sfitti sono praticamente tutti coperti da fogliettini e bigliettini attaccati con il nastro adesivo, pali della pubblica illuminazione e paline delle insegne pubblicitarie, nonostante il poco spazio a disposizione non sono esenti dall’affissione selvaggia.
Coperte da annunci di case in affitto sono anche le fermate degli autobus, nei pressi delle quali si aggirano anche i proprietari delle case in affitto a caccia di clienti.
Qualche anno fa il Comune, per prevenire questo problema, aveva installato 3 bacheche sulle quali poter apporre gli avvisi, ma tutte e tre sono stracolme all’inverosimile.
Forse una soluzione, per evitare che viale Pindaro venga puntualmente deturpata, potrebbe essere quella di istallare nuove bacheche.
