Furto aggravato in abitazione in concorso con persone da identificare, ricettazione, guida senza patente e possesso di chiavi alterate e grimaldelli.
Queste le accuse di cui dovrà rispondere C.M., 33enne tunisino già noto alle forze dell’ordine, che è stato arrestato ieri mattina, martedì 13 ottobre, poco prima delle 6 di mattina dalla polizia di Stato.
Il tutto nasce dalla richiesta di intervento in via Valle Rose a Pescara dove era stato segnalato un furto all’interno di alcune autorimesse commesso da 3 persone che poi erano andati via a bordo di una vettura, una Lancia Y.
Gli agenti della squadra volante, nel giro di pochi minuti, sono riusciti a rintracciare l’automobile che era stata segnalata in via Monte Campli. L’uomo, alla vista dei poliziotti, procedendo a velocità sostenuta, ha cercato di evitare il controllo. Gli altri passeggeri sono saltati giù dall’abitacolo dileguandosi in tutta fretta e lasciando il mezzo nel territorio di Spoltore.
Mentre il conducente è stato inseguito e fermato. Dalla perquisizione personale gli agenti hanno rinvenuto un cacciavite e nel veicolo altri attrezzi atti allo scasso, mentre anche l’autovettura è risultata rubata.
Come anticipato dalle segnalazioni e dall’allarme lanciato, il controllo della polizia ha portato a scoprire i segni di effrazione sulle porte basculanti dei garage. I tre malviventi erano entrati nel cortile di alcuni stabili con l’auto a fari spenti.
L’uomo dopo l’arresto, è stato trattenuto nella camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo.
