Atti osceni in luogo pubblico: questa l’accusa con la quale un uomo di 60 anni è stato appena denunciato dai carabinieri a Pescara.
L’episodio che ha fatto scatenare il tutto si sarebbe verificato nella serata di ieri in via Tirino.
Intorno alle ore 20 l’uomo si sarebbe avvicinato a una donna mentre quest’ultima stava prelevando dei contanti da uno sportello Postamat situato proprio nei pressi di un ufficio delle Poste.
Il 60enne si sarebbe poi sbottonato i pantaloni, iniziando a masturbarsi.
La donna ha immediatamente lanciato l’allarme chiedendo aiuto e urlando, in modo tale da far allontanare il molestatore, anche perché sua figlia, di soli 6 anni, si trovava a pochi passi dall’uomo all’interno della sua automobile.
Il 60enne avrebbe comunque proseguito nella propria “attività” nonostante le urla della donna, prima di mettersi in fuga a bordo della propria vettura.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara, giunti sul posto, hanno ascoltato alcune testimonianze sull’accaduto.
Nonostante le frammentarie e parziali informazioni ricevute, i militari si sono subito messi sulle tracce dell’auto del protagonista dell’episodio.
Tramite il modello della vettura e un frammento della relativa targa, e grazie alla loro opera di indagine, i carabinieri sono poi riusciti a individuare e rintracciare il proprietario 60enne dell’auto, il quale è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico.