Il Comune di Pescara fa sapere di aver avviato la procedura per la richiesta di revoca del divieto di balneazione in via Galilei. Oltre a questa richiesta è stata anche inoltrata un’istanza per la riduzione dei canoni concessori a conforto degli stabilimenti balneari.
L’amministrazione comunale ha provveduto a richiedere alla Regione Abruzzo la revoca del divieto di balneazione temporaneo per acque scarse nel punto di campionamento denominato via Galilei in seguito ai risultati positivi registrati nelle ultime analisi effettuate dall’Arta secondo le quali l’acqua sarebbe conforme alla balneabilità.
«Questa situazione», fa sapere il vice sindaco Enzo Del Vecchio, «ha comunque determinato nel corso degli ultimi anni una condizione di criticità gestionale da parte dei concessionari degli stabilimenti balneari che fa registrare una diminuzione delle attività con conseguente ripercussione sull’economia delle aziende cittadine interessate. Per tale ragione, ho ritenuto di dover richiedere al Ministero delle Infrastrutture, alla Regione Abruzzo e all’Agenzia del Demanio di valutare l’applicazione di quanto previsto dall’articolo 1 comma 251 della legge n. 296 del 2006 che consente in tali situazioni di applicare una riduzione dei canoni concessori nella misura del 50 per cento».