Il Comune di Pescara spende altro denaro pubblico per ripulire e mettere in sicurezza (ovvero per murare ingressi e finestre) l’ex casa di riposo di via Arapietra, abbandonata a se stessa ormai da molto tempo.
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La struttura, che dispone anche di un ampio giardino, nel corso degli ultimi lustri è stata vandalizzata e occupata abusivamente da persone senza fissa dimora. Periodicamente sono stati eseguiti interventi d’urgenza per la bonifica dell’area e l’allontanamento di senzatetto e tossicodipendenti.
Da anni si annunciano interventi di riqualificazione che possano ridare dignità a un bene pubblico lasciato a morire, ma al momento restano in piedi solo ipotesi. Ieri nel cantiere ha effettuato un sopralluogo anche il presidente del consiglio comunale Antonio Blasioli:
«Ora dobbiamo far ripartire la procedura per riqualificarla e farla tornare ad assolvere al suo compito. La struttura è stata sgomberata di persone e cose e messa in sicurezza, anche al fine di tutelare l’incolumità pubblica di quanti vi si rifugiavano, visto che all’interno ci sono detriti e calcinacci. Abbiamo prima messo a posto tutto il giardino esterno fra via Parco Nazionale d’Abruzzo e via Monte Amaro e poi si è proceduto alla muratura delle finestre. Entro lunedì tutti i varchi di accesso saranno chiusi e si procederà alla rimozione anche di tutti i calcinacci. Il nostro impegno, definiti questi lavori, sarà quello di far partire tutta la procedura perché l’edificio torni ad assolvere il suo ruolo di casa di riposo e possa ospitare comunità, iniziative ed essere un punto di riferimento aggregativo e sociale della zona».
