Un uomo si è incatenato davanti al Comune di Pescara oggi, mercoledì 27 settembre.
Si tratta di Paolo De Titta dell’associazione onlus Il Grido del Silenzio gruppo operativo Panetta (Gop), il quale scelto la singolare forma di protesta per “solidarietà” con la protesta della famiglia Marsili, accampata da 4 mesi in piazza Italia.
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De Titta, a nome dell’associazione, ha scelto di rimanere incatenato a oltranza per sostenere la protesta della famiglia che da 4 mesi si trova in una tenda nella piazza tra il Comune, la Provincia e la Prefettura.
AGGIORNAMENTO: Intorno all’ora di pranzo De Titta si è liberato dalla catena e ha raggiunto la tenda nella quale alloggia la famiglia in piazza Italia
Il manifestante chiede delle risposte agli enti preposti per la famiglia in tenda, e ha annunciato che, pur essendo diabetico, è disposto a intraprendere anche una nuova e più incisiva forma di protesta, ossia quella dello sciopero della fame.
Qui di seguito un video nel quale De Titta spiega le ragioni del proprio gesto: