Il consiglio comunale di Pescara ha approvato, nella seduta di ieri, mercoledì 21 dicembre, il regolamento per la tutela e il benessere degli animali e della loro convivenza con i cittadini che introduce la pet-therapy e la figura del Garante degli animali.
«Il regolamento», sottolinea l’assessore alla Tutela del Mondo Animale Giuliano Diodati, dopo aver ricordato come al risultato abbiano contribuito le associazioni del territorio e l’ex assessore Sandra Santavenere che impostò il lavoro, «prevede infatti l’impiego degli animali di affezione per la pet-therapy, agevolando percorsi che verranno costruiti in accordo e collaborazione del mondo associativo e a vantaggio di persone che vivono disabilità o disagi alleviabili con questo straordinario apporto che arriva dagli animali. Una figura di rilievo sarà anche quella del Garante della tutela del Mondo animale, un vero e proprio interlocutore per il settore, capace di recepire le istanze da parte della popolazione e delle associazioni e trasformarle in politiche, azioni e fatti concreti».
«Codici era riuscita a bloccare l’approvazione del nuovo regolamento e a farlo ridiscuterlo integralmente in commissione comunale», precisa il Delegato Regionale Tutela Diritti Animali di Codici, Gabriele Bettoschi, «così come anche ricordato in consiglio dal consigliere d’opposizione Carlo Masci, contrariamente a quanto si ostina a dichiarare l’assessore Diodati, il nuovo regolamento è cosa assai diverso da quello predisposto dall’assessore Santavenere, tanto è vero che è stato approvato con un “maxi emendamento di ben 5 pagine. Le proposte di Codici, fatte proprie e integrate da tutte le associazioni animaliste del territorio, tiene conto delle difficoltà d’applicazione del precedente regolamento e delle
normative nazionali e regionali per la gestione del territorio. Persino l’articolo sul Garante dei diritti animali, di cui tanto si vanta Diodati, non è quello
da lui voluto!».
«Volevamo ringraziare», dice Daniele Della Franca di Anta Onlus, associazione nazionale tutela animali, «per il lavoro svolto tutte le associazioni presenti sul territorio e l’associazione Codici, che hanno permesso il raggiungimento del testo finale del regolamento comunale approvato oggi, apportando modifiche fondamentali al testo iniziale, soprattutto in una delle materie più delicate sul nostro territorio come il randagismo felino e che consentiranno al Comune di Pescara di avere un ottimo regolamento comunale che possa essere da esempio alle varie realtà territoriali della Provincia».
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