Tentata truffa pluriaggravata in flagranza di reato. Con questa accusa i carabinieri del Nucleo Investigativo e Radiomobile di Pescara hanno arrestato A.P., 36enne napoletano già noto alle forze dell’ordine che è stato beccato dai militari dell’Arma, in compagnia di un complice, P.R., 62enne, napoletano anch’egli e già noto alle forze dell’ordine, deferito in stato di libertà, mentre tentava di truffare una ignara anziana.
Nello specifico, i 2 sono stati sorpresi in via De Amicis mentre uscivano dalla casa di una donna di 75 anni dalla quale avevano cercato di farsi consegnare 3mila e 500 euro, dopo che un altro complice aveva chiamato la 75enne riferendo come la figlia fosse rimasta coinvolta in un incidente e come fosse in stato di fermo in una caserma dei carabinieri.
Come al solito, la vittima scelta dai malviventi è una donna anziana che vive da sola in casa. La scusa sempre la stessa: incidenti stradali causati da figli o parenti o assicurazioni scadute per le quali si renderebbe necessario pagare subito con denaro contante o preziosi in oro.
L’operazione dei carabinieri è scaturita dalle numerose segnalazioni giunte al 112 che indicavano questi tentativi di truffa perpetrati nell’area di via Genova, via Catania, via Chiarini e via De Amicis. Proprio in quest’ultima strada è stata notata un’auto sospetta, una Peugeot 5008, risultata noleggiata da un uomo noto alle forze dell’ordine. Poco dopo una donna ha strillato indicando un uomo che usciva frettolosamente da un palazzo. È scattato così il controllo e il successivo arresto dopo che la donna che ha indicato l’uomo ha riferito come lo stesso, fingendosi un maresciallo dei carabinieri, fosse riuscito a farsi consegnare la somma di denaro dall’anziana vedova in forte disagio emotivo.