Ieri pomeriggio, venerdì 17 luglio, era andato nello studio del suo medico curante in viale Regina Margherita e, dopo aver pazientemente atteso il suo turno, è entrato nell’ambulatorio.
Ma mentre il medico si è girato di spalle all’uomo per prendere alcuni medicinali all’interno di un armadietto, il paziente gli si è gettato addosso tentando di colpirlo con un coltello da cucina, con punta acuminata e lama di 11 centimetri.
Il medico però ha avuto la prontezza di riflessi ed è riuscito a evitare il colpo, che avrebbe potuto avere conseguenze letali. La lama ha trapassato la camicia indossata dal professionista lacerandola.
Da quel momento è partita una vera e propria colluttazione violenta tra i due, con il primo intento a cercare il secondo colpo fatale e il medico a schivare. Richiamati dalle grida e dal trambusto sono intervenuti in soccorso del medico, la sua segretaria e un altro paziente, mentre l’aggressore fuggiva via.
Ma i poliziotti della squadra volante della Questura e del Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo”, immediatamente giunti sul posto, sono riusciti a rintracciare e bloccare in centro l’aggressore, mentre il coltello è stato rinvenuto nei pressi dello studio medico e sequestrato.
Con l’accusa di tentato omicidio è stato arrestato F.G., un 43enne residente a Pescara, che dopo le formalità di rito è stato trasferito al carcere di San Donato a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il medico, per puro caso, non ha riportato alcuna conseguenza fisica, essendo riuscito a schivare le decine di coltellate provate a sferrare dall’aggressore.