Ha tentato di suicidarsi all’intero del tribunale di Pescara: questo l’estremo gesto tentato da un uomo nella mattinata di oggi, giovedì 21 luglio, nella struttura della città adriatica.
L’episodio è avvenuto nel primo piano del tribunale, all’interno degli uffici del Giudice di Pace. L’uomo avrebbe all’improvviso estratto un taglierino, e avrebbe iniziato a provocarsi tagli e ferite a un braccio.
Le motivazioni che avrebbero spinto l’uomo, un 61enne originario di Tocco da Casauria ma residente a Pescara, a tentare di togliersi la vita, sarebbero riconducibili al rinvio di un’udienza che riguarda un procedimento per un incidente stradale, per il quale il 61enne sarebbe parte offesa. Dopo aver infatti appreso la notizia del rinvio dell’udienza a marzo 2017, avrebbe iniziato a gridare “voglio giustizia, sono tre anni che attendo giustizia”.
Il 61enne, esasperato per la situazione, avrebbe provato a suicidarsi, provocandosi lesioni al braccio sinistro, e minacciando altri gesti di autolesionismo.
L’uomo è stato immediatamente bloccato e disarmato dal personale della sorveglianza del tribunale e dai carabinieri presenti sul posto, e soccorso prima dalle persone presenti nel tribunale, e poi dai soccorritori del 118, i quali lo hanno trasportato in ambulanza all’ospedale.
Al momento non è in pericolo di vita.
Sul luogo dove è avvenuto l’episodio sono intervenuti anche gli agenti di polizia, per gli accertamenti sul caso.
