Covid 19 Pescara e provincia, l’inizio dello screening di massa fissato pel 2 gennaio: i dettagli.
Il Comune di Pescara ha infatti annunciato che i test per lo screening di massa anti-Covid per la città di Pescara e la relativa provincia (ossia il territorio della Asl) partirà il secondo giorno del nuovo anno.
La decisione è stata presa e ufficializzata nel pomeriggio di oggi, martedì 22 dicembre 2020, durante la riunione del Comitato ristretto dei sindaci in videoconferenza, presieduta dal sindaco di Pescara Carlo Masci, e alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il manager della Asl Ciamponi, i sindaci De Martiniis (Montesilvano), Di Lorito (Spoltore), Galli (Popoli), Semproni (Penne), Perazzetti (Città Sant’Angelo), Zaccagnini (Tocco da Casauria) e D’Angelo (San Valentino), gli assessori comunali di Pescara, Seccia e Paoni Saccone e il Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile abruzzese, Mauro Casinghini.
Ecco, a tal proposito, le parole del manager dell’azienda sanitaria Vincenzo Ciamponi:
“I giorni che ci dividono dal nuovo anno saranno utilizzati e necessari per definire con le amministrazioni locali la logistica e l’organizzazione dei punti di prelievo e delle postazioni che saranno dislocate all’interno di questi”.
Questi i dettagli sulle modalità di svolgimento forniti dal Comune di Pescara
La Asl si occuperà della parte sanitaria e di fornire i software di tracciamento, i Comuni, dal canto loro, sono chiamati a fornire i locali, ad allestire materialmente i punti di prelievo e a curare il coordinamento e la vigilanza sull’afflusso dell’utenza. Non saranno infatti meno di 70 le postazioni necessarie, la gran parte a Pescara e nel suo hinterland, oltre che nell’intera provincia. Ogni postazione dovrà contare su un medico e un infermiere, ma diversi dovranno essere anche gli addetti amministrativi che dovranno occuparsi del check-in e del tracciamento di ogni singolo utente che si recherà a effettuare il tampone; a questo scopo ogni cittadino dovrà presentarsi munito di tesserino di codice fiscale o di tessera sanitaria.
Di seguito ulteriori informazioni sui tempi e sullo screening di massa da parte del sindaco di Pescara Masci (presidente del Comitato):
“Per il 29 dicembre la Asl si è impegnata a fornire l’elenco dei nominativi, dei volontari e non, che presteranno servizio presso le singolo postazioni, quindi medici, infermieri e amministrativi, ma anche biologi e personale ausiliario. Sulla base di questo gli stessi verranno poi destinati nei singoli punti di prelievo”. Nelle giornate del 29 e del 30 dicembre si terranno dei tutorial di formazione per il personale che dovrà occuparsi delle attività. “Sono certo che tutti i pescaresi – ha concluso Masci – si rendano conto dell’importanza di questa operazione di screening, alla quale tutti dobbiamo collaborare con senso di responsabilità. Solo così aiutiamo le nostre famiglie, i nostri figli e i nostri concittadini a contrastare questa malattia subdola che tanti lutti sta arrecando alla nostra comunità”. Il Comitato tornerà a riunirsi nei prossimi giorni per fare il punto sulla fase organizzativa dell’importante campagna, che non ha precedenti sul nostro territorio.
foto di repertorio