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Sversamenti in mare, dopo il maltempo scatta il divieto di balneazione

La pesante ondata di maltempo che ieri ha spazzato Pescara con pioggia, vento e temporali, ha provocato, come fa sapere l’Aca, sversamenti delle acque reflue dagli impianti nel fiume Pescara e nel fosso Vallelunga.

Per questa ragione l’amministrazione comunale di Pescara ha dovuto attivare la comunicazione del divieto temporaneo di balneazione agli stabilimenti balneari con l’apposizione dei relativi cartelli.

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Il divieto si estenderà per le 48 ore successive alla fine delle operazioni di sversamento dei liquami. I divieti di balneazione, fanno sapere dal Comune, riguardano i punti classificati con “acque scarse” a nord (dalla Capannina ad Hai Bin), mentre per la riviera sud, per Fosso Vallelunga , si estende dal Circolo della Vela alla Zattera.

«Non appena avremo notizie dall’Aca in tal senso», fa sapere il vice sindaco e assessore al Demanio Enzo Del Vecchio, «provvederemo sia attraverso i mezzi di comunicazione che il diretto interessamento degli stabilimenti balneari a informare circa la revoca del divieto».