Nuovo episodio di stalking ai danni di una donna a Pescara. Nella mattinata di oggi, domenica 4 settembre, i carabinieri della Compagnia di Pescara hanno infatti arrestato un 49enne pescarese.
L’arresto è giunto in seguito alla violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna imposto all’uomo nel recente passato, e alla denuncia sporta dalla vittima.
Tutto sarebbe nato dallo scorso mese di maggio, quando l’uomo, che non si era rassegnato alla fine della relazione con una 47enne del Pescarese (relazione durata alcuni anni), avrebbe tentato di “riconquistare” la donna mettendo in atto una serie di vessazioni.
Telefonate e messaggi reiterati a qualsiasi ora sarebbero giunti alla donna, nonostante quest’ultima avesse cambiato il proprio numero di telefono al fine di sfuggire alle persecuzioni dell’uomo.
Durante le numerose telefonate ricevute, la donna sarebbe stata inoltre minacciata e insultata.
Oltre alle minacce verbali, il 49enne si sarebbe reso protagonista anche di altri episodi, tra i quali pedinamenti e appostamenti nei pressi sia nell’abitazione della donna, che all’uscita del luogo di lavoro.
La vittima avrebbe pertanto denunciato l’uomo e nei suoi confronti sarebbe stato inizialmente emesso un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Nonostante tale provvedimento, il 49enne avrebbe continuato con le condotte persecutorie verso la sua ex, fino al provvedimento di arresto odierno.
Sull’episodio appena descritto è intervenuto il comandante della Compagnia dei carabinieri di Pescara, il maggiore Claudio Scarponi, il quale ha lanciato un appello:
«L’arresto è l’occasione per rivolgere un appello alle donne vittime di stalker: quella di denunciare senza timori i loro persecutori, al fine di poter offrire loro una protezione ed impedire drammatici che eventi che frequentemente i mezzi d’informazione riportano debbano continuare a ripetersi».