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Strada Vecchia Fontanelle, dopo 7 giorni recuperato il pitbull ferito [FOTO]

Vagava nella zona di strada Vecchia Fontanelle ferito e smarrito dallo scorso 31 luglio, quando di mattina presto ha anche provocato la caduta in bicicletta di una donna, ma oggi finalmente è stato recuperato e messo in sicurezza.

A effettuare il recupero, dopo 2 giorni di lavoro, è stata Carmelita Bellini del Dog Village di Montesilvano coadiuvata da un altro volontario. L’intervento è seguente alle segnalazioni giunte alla Bellini da parte dei residenti timorosi che potesse accadere qualcosa al cane.

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Per vedere le foto della galleria basta cliccare sull’immagine in basso:

Pitbull strada vecchia Fontanelle

Parliamo di un cane razza pitbull la cui presenza è stata segnalata a strada Vecchia Fontanelle già dal 31 luglio, dopo che la donna caduta in bici (una distorsione al polso la conseguenza) ha chiamato la responsabile del Dog Village Carmelita Bellini la quale le ha girato i numeri di polizia municipale, servizio veterinario della Asl e Oipa, l’associazione convenzionata con il Comune che si occupa dello sportello Tutela degli animali.

Il quattro zampe, almeno a detta di diversi residenti presenti, non era cattivo e si lasciava avvicinare, ma presentava una ferita (di circa 10 centimetri) sulla zampa posteriore all’altezza della coscia e aveva un collare.

La mattina del 31 luglio l’unico agente tecnico della Asl era impegnato in un altro recupero a Rosciano e la prima a intervenire è stata una volontaria dell’Oipa giunta dopo aver finito di lavorare circa 4 ore dopo le prime segnalazioni. Il cane nel frattempo però si era allontanato all’interno della collinetta e non è stato più possibile raggiungerlo.

Nei giorni seguenti sia i volontari dell’Oipa che il servizio veterinario della Asl hanno tentato il recupero senza riuscire perché era inavvicinabile. La Asl aveva programmato un nuovo tentativo di recupero per lunedì.

Nel frattempo una residente, la stessa caduta dalla bici per colpa del cane, ha preso a cuore il destino dell’animale e ogni mattina ha portato del mangime e gli ha somministrato anche l’antibiotico per prevenire una possibile infezione della ferita. Ma altri residenti non vedevano di buon occhio la presenza di quel pitbull e qualcuno sarebbe arrivato a minacciare di ammazzarlo con il veleno per i topi nell’acqua o addirittura con un colpo di fucile.

Per fortuna la storia ha avuto il lieto fine e il pitbull, che è sprovvisto dell’obbligatorio microchip, ora cerca o il padrone che l’ha smarrito o peggio abbandonato.

La Bellini ha prontamente avvisato del recupero dell’animale il servizio veterinario della Asl che dopo un paio di ore ha preso il cane dal Dog Village per il trasferimento al canile sanitario di Città Sant’Angelo.