Search

Stadio Adriatico-Cornacchia, presto 90 nuovi posti riservati ai disabili

Dalla prossima stagione allo stadio Adriatico-Cornacchia ci saranno novanta posti a disposizione dei diversamente abili. Nello specifico sarà ristrutturata la zona a ridosso dell’ingresso maratona che ospiterà quarantadue posti, mentre nel primo anello della tribuna Maiella, sia dal lato verso la curva nord che da quello opposto verso la sud, saranno creati quarantotto posti nelle prime tre file di seggiolini. L’importo dei lavori previsti dall’amministrazione comunale, che partiranno appena la stagione del Pescara in serie B sarà terminata e saranno eseguiti nel corso dei mesi estivi, è di sessantamila euro nella prima fase (zona maratona e lato curva nord) e di venticinquemila euro per la tribuna lato curva sud. Questo intervento andrà a risolvere una problematica che andava avanti ormai da sei anni, dal 2009, da quando vennero spesi milioni di euro per la ristrutturazione dello stadio senza però prevedere uno spazio adeguato per i diversamente abili. L’obiettivo dei lavori è anche quello di garantire l’accesso in sicurezza e senza barriere all’impianto ai disabili e ai loro accompagnatori. A presentare il progetto sono stati il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore allo Sport Giuliano Diodati insieme a Claudio Ferrante, presidente dell’associazione Carrozzine Determinate.

Inserisci il tuo codice AdSense qui

«È un risultato positivo», dice Ferrante, «abbiamo protestato perché arrivassimo a questo punto, non perché non ci fosse la volontà dell’amministrazione di rispettare le nostre richieste, ma soprattutto per portare a buon fine una storia sospesa da troppo tempo. Ringraziamo il sindaco e la giunta per la celerità del progetto, su cui veglieremo perché sia portato a termine secondo il
cronoprogramma annunciato».

«L’ordinanza restrittiva degli accessi», ricorda Alessandrini, «è stata com’è noto dettata da un’esigenza che ci veniva dalla Questura, ha però portato a trovare una soluzione che si concretizzerà con un progetto che attueremo nel periodo di stop del campionato, affinché alla ripresa tutti possano godere dello sport in modo paritario».