Aveva utilizzato in totale, dal 9 all’11 agosto scorso, 3.500 euro tra prelievi nei Postamat e le spese nei negozi con una carta BancoPosta rubata.
Per questa ragione ieri sera, mercoledì 14 ottobre, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare, V.B., una donna 35enne già nota alle forze dell’ordine, di origini rom.
Sul suo capo pende l’accusa per il reato di indebito utilizzo di carte abilitate al pagamento.
Il caso nasce lo scorso 11 agosto quando una pattuglia in servizio di perlustrazione aveva notato al Postamat dell’ufficio postale di via Tiburtina una donna con una felpa, cappuccio calato sul capo, e un vistoso paio di occhiali neri che, coprendosi il volto con un braccio, era intenta a effettuare un prelievo.
I militari dell’Arma, insospettiti sia dall’abbigliamento che dall’atteggiamento della donna, dopo una verifica avevano accertato che fosse in possesso di una carta BancoPosta rubata.
Con la carta indebitamente sottratta, la 35enne aveva prelevato 1.200 euro ed effettuato acquisti in diversi centri commerciali della zona (profumi, capi di abbigliamento, scarpe, tessuti e generi alimentari) per un totale di circa 2.300 euro.
A incastrare la donna sia le riprese delle telecamere di videosorveglianza che le testimonianze. La 35enne è ora agli arresti domiciliari.
