Spacciava in casa mentre era agli arresti domiciliari: la scoperta dei carabinieri

Avrebbe continuato a spacciare droga anche quando si trovava agli arresti domiciliari: questa la scoperta fatta dai carabinieri durante delle indagini culminate con l’arresto di 2 persone a Pescara.
L’operazione antidroga è stata condotta nella mattinata di mercoledì scorso, 2 maggio, nei quartieri di Rancitelli e San Donato, da parte dei militari della Compagnia di Penne, e dai colleghi della Compagnia di Pescara e del Nucleo Cinofili di Chieti.

In manette, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Pescara, su richiesta del Pm della Procura della Repubblica di Pescara, G.S., 40enne, ed E.S., 32enne, entrambi già noti alle autorità, i quali dovranno rispondere dei reati di spaccio continuato di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e hashish.

Le indagini culminate nel doppio arresto sono partite qualche mese fa da parte dei carabinieri del Nor della Compagnia di Penne, e più precisamente dal ritrovamento, in casa di un giovane assuntore dell’area Vestina, di alcuni grammi di hashish e di un coltello da cucina con residui di cocaina.

I carabinieri hanno deciso di approfondire indagini e accertamenti al fine di risalire ai fornitori dello stupefacente.
E, confrontando quanto emerso con altre indagini, è emerso che le due persone arrestate il 2 maggio avrebbero dato vita, tra il 2015 e il 2017, a una fiorente attività di spaccio di droga, tra cocaina, marijuana e hashish.

Lo stupefacente avrebbe trovato “mercato” anche nell’area Vestina, con diversi giovani che si sarebbero recati a Pescara proprio nei quartieri ispezionati durante l’operazione, per l’acquisto delle dosi.
Gli approfondimenti hanno inoltre permesso di scoprire che il più grande dei due arrestati, il 40enne, avrebbe gestito con “sistematicità e professionalità” lo spaccio di cocaina anche nei periodi nei quali si trovava agli arresti domiciliari nella sua abitazione.

Nella mattinata del 2 maggio scorso, durante l’operazione condotta dai carabinieri, in casa del 32enne arrestato è stato rinvenuto quanto segue:

• circa 50 grammi di cocaina
• 48 grammi di eroina,
• materiale per il confezionamento
• oltre 1.700 euro in contanti, verosimile provento dell’attività di spaccio.

I due arrestati sono stati pertanto condotti nel carcere di Pescara.